Progetti
Make it Real Robothon Edition, Intesa San Paolo lancia il suo hackaton per i talenti della robotica umanoide
Il Gruppo Intesa Sanpaolo ospiterà sabato 9 e domenica 10 giugno, presso la sede di Intesa Sanpaolo Innovation Center al grattacielo di Torino, ‘Make it Real: Robothon Edition’, il primo hackathon sulla robotica umanoide che coinvolgerà in una due giorni no-stop, giovani talenti italiani desiderosi di mettersi alla prova.
Il team vincitore della sfida parteciperà ad uno stage remunerato della durata di sei mesi presso Intesa Sanpaolo Innovation Center. La competizione è rivolta a studenti e laureati in ingegneria, robotica, informatica, service e ux design che, divisi in squadre, lavoreranno a cinque sfide proposte da una giuria formata da manager del Gruppo Intesa Sanpaolo e delle quattro aziende partner: Euronics, Leroy Merlin, OVS e Sea Milan Airport.
L’obiettivo della due-giorni sarà la sperimentazione e programmazione di robot rispetto ai bisogni degli utenti, con l’obiettivo di renderne utile e semplice l’interazione. Durante l’evento i partecipanti si affronteranno utilizzando dodici robot Pepper prodotti da SoftBank Robotics, partner dell’iniziativa insieme a Softec.
Le squadre, con il sostegno di una serie di tutor aziendali e osservate nelle dinamiche relazionali e realizzative, svilupperanno le sfide proposte in tre fasi: analisi, programmazione di un prototipo e presentazione finale. La giuria attribuirà punteggi individuali e di squadra rispetto a ogni fase, determinando una classifica finale che definirà la squadra vincitrice.
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay
In Evidenza
Dal progetto “Ambiente e Cultura per il Cambiamento” arriva un manifesto green per il comparto culturale e audiovisivo
Giunge alla sua conclusione il progetto promosso da UCCA – Unione Circoli Cinematografici Arci “Ambiente e cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo”, che ha portato alla stesura di un documento condiviso contenente le linee guida e buone pratiche per i circoli del cinema che intendono affrontare la transizione green.
Il progetto, iniziato nel febbraio 2024, ha coinvolto circoli, operatori e operatrici culturali di tutta Italia al fine di elaborare collettivamente il documento “Circoli del cinema e transizione ecologica: come affrontare il cambiamento”, presentato nel settembre 2024 nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia. Un documento pubblico e partecipato, che rappresenta un vero e proprio manifesto green per il mondo del cinema e della cultura, disponibile gratuitamente sul sito internet di UCCA. Frutto di un ampio confronto tra operatori e operatrici del settore, il manifesto evidenzia l’importanza di adottare pratiche sostenibili, promuovere la sensibilizzazione ambientale attraverso il cinema, e creare reti collaborative per favorire la trasformazione ecologica del comparto culturale.
La pubblicazione esplora risposte concrete alla domanda cruciale: “Che cosa ci manca per attuare dei processi sostenibili?”, delineando strategie mirate, sia dal punto di vista organizzativo-gestionale che comunicativo-culturale, ad affrontare con successo le sfide legate alla sostenibilità ambientale.
Uno strumento, dunque, utile e necessario, che non rappresenta solo una guida pratica, ma anche una visione a lungo termine per un futuro in cui anche il comparto culturale e cinematografico possano contribuire in modo significativo a quella transizione green sempre più urgente e necessaria.
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU tramite avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di capacity building per gli operatori della cultura, nell’ambito del PNRR, MISSIONE 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, COMPONENTE 3 – Turismo e cultura 4.0, MISURA 3 – Industrie culturali e creative, INVESTIMENTO 3.3 (Azione A I).
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay
Eventi
“Ambiente e Cultura per il Cambiamento”: un manifesto green per il comparto culturale e audiovisivo
Domenica 1 settembre 2024, a Venezia, presso la Casa degli Autori, nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia 2024, si terrà la presentazione del documento “Circoli del cinema e transizione ecologica: come affrontare il cambiamento”.
UCCA – Unione Circoli Cinematografici Arci annuncia l’evento conclusivo del progetto “Ambiente e cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo”, in programma domenica 1 settembre alle ore 17:30 presso la Casa degli Autori, via Pietro Buratti, 1 – Lido di Venezia, nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia 2024.
Durante l’evento sarà presentato il documento “Circoli del cinema e transizione ecologica: come affrontare il cambiamento” contenente le linee guida e buone pratiche per i circoli del cinema che intendono affrontare la transizione green. Un documento pubblico e partecipato, che rappresenta un vero e proprio manifesto green, sviluppato grazie al contributo attivo di circoli, operatori e operatrici provenienti da tutta Italia, che hanno condiviso esperienze e visioni per costruire un futuro più sostenibile.
Nel gennaio 2024 UCCA ha, infatti, avviato il progetto “Ambiente e Cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo” con l’obiettivo di produrre un documento utile all’innovazione nei processi organizzativi e produttivi dei circoli per la riduzione dell’impatto ambientale. Per raggiungere questo obiettivo si è intrapreso un vero e proprio viaggio in Italia, coinvolgendo e dialogando con operatori e operatrici attive in diversi contesti, al fine di elaborare collettivamente il documento “Circoli del cinema e transizione ecologica: come affrontare il cambiamento” che sarà presentato in questa occasione.
La pubblicazione, che sarà messa a disposizione del comparto culturale, esplora risposte concrete alla domanda cruciale: “Che cosa ci manca per attuare dei processi sostenibili?”, delineando strategie mirate, sia dal punto di vista organizzativo-gestionale che comunicativo-culturale, ad affrontare con successo le sfide legate alla sostenibilità ambientale.
L’evento sarà un momento di confronto e dialogo e offrirà un’importante opportunità per discutere di come il settore audiovisivo, e il comparto culturale in generale, possa evolversi per rispondere in modo efficace alle crescenti esigenze di sostenibilità.
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU tramite avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di capacity building per gli operatori della cultura, nell’ambito del PNRR, MISSIONE 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, COMPONENTE 3 – Turismo e cultura 4.0, MISURA 3 – Industrie culturali e creative, INVESTIMENTO 3.3 (Azione A I).
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay
Innovazione
Un viaggio tra cultura e sostenibilità. Tutte le tappe del progetto “Ambiente e Cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo”
Giunge alla sua fase conclusiva il progetto di UCCA – Unione dei Circoli Cinematografici Arci “Ambiente e Cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU tramite avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di capacity building per gli operatori della cultura, nell’ambito del PNRR, MISSIONE 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, COMPONENTE 3 – Turismo e cultura 4.0, MISURA 3 – Industrie culturali e creative, INVESTIMENTO 3.3 (Azione A I). Il progetto si poneva l’obiettivo di raccogliere i bisogni, mappare e condividere le buone pratiche relativamente ai temi della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica.
Un viaggio in Italia, iniziato a febbraio e conclusosi nel mese di giugno, che ha fatto emergere la presenza di una diffusa consapevolezza tra gli operatori e le operatrici degli spazi UCCA circa l’esigenza di attuare delle politiche sostenibili, con la progressiva adozione di protocolli green che possono riguardare tutti quegli eventi, in primis i festival, che offrono al pubblico opportunità di visione e fruizione.
Il primo appuntamento si è svolto presso Kinetta, una piccola e importante realtà UCCA sita nel centro di Benevento che negli anni si è affermata come un punto di riferimento non solo per la promozione cinematografica, ma anche per la formazione rivolta a bambini e preadolescenti coinvolti nei corsi di cinema. Dopo una tappa romana, che ha coinvolto le e i dirigenti UCCA, è stata la volta di Saluzzo, dove, ospiti del Teatro Magda Olivero gestito dall’associazione Ratatoj, è stato chiesto alle e ai partecipanti di indicare le caratteristiche imprescindibili di un circolo di cultura cinematografica su cui poter intervenire per affrontare la transizione ecologica. Il lavoro è proseguito nelle tappe di Milano – appuntamento promosso durante le giornate di Equa, l’iniziativa nazionale di Arci dedicata al tema delle disuguaglianze sociali e delle politiche pubbliche atte a facilitare la loro eliminazione – e di Agrigento, nel meraviglioso scenario dello Spazio Temenos ospitato presso la Chiesa di San Pietro.
È stata poi la volta di Napoli, che ha visto le e i partecipanti coinvolti in diverse attività: una tre giorni di incontri presso la sede dell’associazione Arci Movie, storico sodalizio che da oltre trent’anni anima la vita culturale della città e del quartiere di Ponticelli alla periferia est. In questo contesto, l’incontro realizzato con Legambiente Campania con un focus sulla CER (Comunità Energetica e Solidale) NAPOLI Est di San Giovanni a Teduccio ha posto l’accento sul percorso intrapreso e sulle fasi di attuazione che hanno coinvolto i partner del progetto.
Poi ancora Bari (presso “Officina degli Esordi”) Carbonia (presso la sede dell’associazione “Casa del Popolo” dove è intervenuta Florencia Santucho, esperta green manager del settore audiovisivo e cinematografico), Ferrara (negli spazi di “Officina Meca”) e Bologna (presso lo spazio del centro culturale “Porta Pratello”). Una serie di appuntamenti che hanno attivato una riflessione collettiva sul format di “spazio culturale” nella transizione verde, in un percorso di ricerca/azione che ha chiesto a operatori e operatrici di definire le caratteristiche di uno spazio di promozione culturale, confrontandosi su quanto emerso dalle fasi precedenti e identificando i bisogni in termini di competenze, risorse tecniche e strumentali, risorse umane.
“Ambiente e Cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo” ha, quindi, dato l’opportunità ai territori di dialogare tra loro, condividendo esperienze, risorse e visioni innovative sui temi della sostenibilità: se, infatti, risulta cruciale definire delle linee guida condivise su questi temi, appare altresì imprescindibile tener conto delle differenze territoriali, sociali ed economiche per l’attuazione delle stesse. Porre al centro i territori significa proprio questo: favorire una rete di cooperazione che rispetti e integri le specificità di ciascuna comunità, contribuendo a una transizione sostenibile e culturalmente ricca. “Priorità” “Fattibilità” “Creatività” e “Coinvolgimento” sono le parole chiave che guidano il sempre più necessario lavoro di rete per garantire questa trasformazione.
E la creatività non manca di certo nelle azioni che sono già state messe in campo: c’è chi ha coinvolto la propria base sociale in laboratori di costruzione di arredi attraverso l’utilizzo di materiali di recupero e c’è chi promuove un riuso comunitario dei supporti culturali come riviste, libri, Blu-Ray, DVD e supporti audiovisivi in genere, trasformando questi beni in patrimonio comune che altrimenti andrebbe disperso, anche attraverso la promozione di iniziative ad hoc, come l’apertura di mediateche sociali o la promozione di spazi di bookcrossing. Chi ancora organizza degli swap party per abiti usati, rivolti in particolare alle e ai giovani, in concomitanza con iniziative culturali e mostre per creare momenti di aggregazione e promuovere la sostenibilità. A queste si affiancano azioni un po’ più basilari, come l’uso di materiali riciclabili o l’eliminazione dei bicchieri monouso, l’uso degli erogatori di acqua in luogo dei distributori automatici. Piccole azioni forse, che però testimoniano come ciò che è immediatamente applicabile venga subito adottato, manifestando non solo una diffusa e radicata consapevolezza sul tema ma anche un grado di capacità di “mettersi in azione” non scontato.
Nonostante, quindi, siano già molte le buone pratiche attivate dai circoli, maggiori criticità sono state individuate in relazione a quegli interventi che vanno ad incidere su azioni dirette di efficientamento energetico e riconversione verso fonti rinnovabili: un dato che restituisce il problema delle limitate risorse finanziarie per sostenere i costi della transizione e la mancanza di un’adeguata formazione in merito, anche rispetto al tema delle attrezzature e dotazioni tecniche a risparmio energetico, all’utilizzo di materiali di consumo e produzione che siano davvero “green”.
Il bisogno di proseguire verso una maggiore sostenibilità da parte della rete UCCA e degli spazi culturali che la compongono, passa per una trasformazione interna dei singoli circoli che va dall’acquisizione di conoscenze e competenze fino alla sperimentazione di ulteriori pratiche ecosostenibili e all’individuazione di referenti ad hoc. Il tutto con l’obiettivo di coinvolgere, con azioni concrete di sensibilizzazione e informazione, la base di soci e il pubblico in generale che partecipano alle attività culturali e alla vita del circolo stesso, in una prospettiva di condivisione e co-progettazione degli interventi orientati verso la sostenibilità.
Proprio questa consapevolezza su quanto ancora si possa fare, unita alla profonda sensibilità verso la tematica affrontata, hanno determinato una disponibilità e un entusiasmo diffusi a partecipare alle attività di gruppo. Segno di come la modalità di partecipazione scelta – quella di un percorso partecipato e non puramente didattico o informativo, che fondasse, quindi, il proprio successo sul protagonismo delle operatrici e degli operatori e sulla valorizzazione della propria esperienza professionale, personale e associativa – si sia rivelata vincente, creando un ambiente di collaborazione attiva e stimolante, capace di generare idee innovative e soluzioni condivise per affrontare le sfide della sostenibilità in maniera efficace e inclusiva.
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay