Martedì 31 ottobre torna la Giornata Nazionale del Trekking Urbano

Martedì 31 ottobre torna la Giornata Nazionale del Trekking Urbano. L’edizione 2017 coinvolge 61 città d’Italia che, guidate da Siena, portano i trekker a spasso tra i misteri e le leggende dei più suggestivi centri storici italiani. La XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano fa parte degli eventi del “2017 International Year of Sustainable Tourism for Development” promossi dall’Agenzia turismo dell’Onu, per sensibilizzare le persone a diffondere consapevolezza del grande patrimonio delle diverse culture e per ribadire l’esigenza di un turismo attento, consapevole e rispettoso del patrimonio culturale e ambientale.

Il trekking urbano è un’attività sportiva e culturale adatta a tutti, che coniuga arte, gusto, movimento e voglia di scoprire a piedi gli angoli più nascosti e curiosi delle città, attraverso itinerari caratterizzati da scalinate e forti dislivelli del suolo. Meno strutturato e lontano dai circuiti più tradizionali, il trekking urbano offre a visitatori e residenti la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio unica attraverso itinerari inediti alla scoperta degli scorci più intimi dei centri storici. Si tratta di una forma di turismo “vagabonding” libera e ricca di sorprese, che fa bene al fisico e alla mente, ma anche alle città perché permette di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici più intensi, rispettando la qualità della vita dei residenti e coinvolgendoli nell’esperienza di viaggio.

Dalle origini all’evento in rete che coinvolge tutto il Paese. Il trekking Urbano è nato nel 2002 da un’originale intuizione costruita a misura per la città di Siena. Dopo solo due edizioni “casalinghe”, incoraggiata dai numeri e dall’apprezzamento di migliaia di persone, Siena decide di esportare in tutta Italia il “modello” del trekking, costruendo un evento a rete che collega decine di città d’arte. Nasce così la Giornata Nazionale del Trekking Urbano che martedì 31 ottobre, festeggerà in ben 62 città del “Bel Paese” la XIV edizione.

Il Trekking Urbano è un’attività che ha un impatto ambientale molto ridotto e che quindi si pratica all’insegna del rispetto per l’ambiente. Fa bene al fisico e alla mente. Gli itinerari sono differenziati per lunghezza e per difficoltà, quindi possono essere percorsi sia da persone allenate che da trekker meno esperti. Non richiede un particolare allenamento preventivo ed è ideale per essere praticato insieme da tutta la famiglia. Tra i benefici di questa nuova forma di turismo slow, che trasforma la città in una piacevole palestra a cielo aperto, c’è la tonificazione dei muscoli.

I benefici del trekking per la salute sono numerosi: camminare a passo sostenuto per almeno 20 minuti consente, infatti, di bruciare circa 150 kilocalorie; di allontanare i rischi legati a ipertensione e osteoporosi e di curare le conseguenze della vita sedentaria come stress, ansietà e depressione. Consente, inoltre, di migliorare nel complesso il quadro metabolico riducendo il rischio cardiovascolare. Gli itinerari proposti dalle 58 città che hanno aderito alla XIV Giornata Nazionale del Trekking Urbano hanno una durata media che varia da una a quattro ore, consentendo a chi li percorre di bruciare da un minimo di 450 kilocalorie (percorso di un’ora) a un massimo di 1.800 kilocalorie (percorso di quattro ore) per volta. In più è un evento rivolto a tutti senza bisogno di una preparazione fisica particolare. I percorsi, infatti, sono pensati per famiglie con bambini, ragazzi giovani e persone meno allenate.

Torino, che quest’anno aderisce all’evento per la prima volta, partecipa con tre itinerari alla scoperta delle varie anime della città. Il primo tour è dedicato al volto esoterico di Torino con partenza da piazza Castello, visita alla zona aulica della città del XVII e XVIII secolo per risalire nel tempo verso il 1800, secolo di scienziati e nello stesso tempo di misteri e forze occulte. In programma anche il classico percorso cittadino in bicicletta che per l’occasione si vestirà di mistero e grazie all’utilizzo di biciclette a pedalata assistita permetterà con poca fatica di coprire le distanze necessarie per raggiungere i più suggestivi luoghi di Torino legati alle più antiche leggende, alla storia più o meno ufficiale dei Savoia, ai fatti misteriosi accaduti, ma anche alle leggende metropolitane di origine più recente. L’ultimo itinerario è dedicato alla scoperta della collina di Torino, con tappa a Pian del Lot lungo il sentiero 14 e lungo il sentiero 16, detto “dei boschi”.

 


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