Cibo
Antibiotico resistenza. Associazioni: ‘La bozza del Piano Nazionale manca completamente gli obiettivi’

La bozza del Piano contro l’antibiotico resistenza del ministero della Salute manca totalmente gli obiettivi sulla riduzione del consumo di antibiotici in zootecnia; l’Italia ha bisogno di target più ambiziosi per tutelare la salute dei cittadini. È quanto ritengono Legambiente, CIWF Italia, AIAB, Altroconsumo, ARCI, CGIL, Cittadinanzattiva, Comuni Virtuosi, FederBio, Federazione Italiana Media Ambientali, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Fondazione Sviluppo Sostenibile, Fondazione Univerde, Greenpeace Italia, LIPU, Marevivo, Movimento Difesa del Cittadino, Slow Food Italia, Unione degli Studenti, WWF Italia.
Il fenomeno dell’antibiotico resistenza in Italia è allarmante: il nostro Paese ha la maglia nera per lo sviluppo di resistenze, è fra i primi consumatori di antibiotici in UE e secondo un recente audit dell’ECDC (European Centre for Desease Control) “se il fenomeno dell’AMR non sarà limitato, nel breve futuro alcuni interventi chirurgici chiave saranno compromessi”; ma il ministero della Salute ha redatto una bozza di piano con obiettivi troppo blandi in ambito veterinario che non affrontano il problema con l’incisività necessaria considerata la gravità della situazione italiana.
Già a giugno scorso le 20 associazioni hanno scritto al ministro Lorenzin, esprimendo preoccupazione sull’argomento e sollecitando un confronto. Ma non hanno ricevuto risposta e ribadiscono ora la loro richiesta, scrivendo al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, a cui il ministero della Salute ha trasmesso la bozza di Piano nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico Resistenza (PNCAR). Oltre alla richiesta di consultazione sul testo, le associazioni sottopongono a Bonaccini osservazioni e soluzioni migliorative al piano. “Affinché il testo finale adottato – scrivono – consenta, in tempi brevi, di superare ritardi e modelli di gestione che hanno portato l’Italia ad essere tra i Paesi europei più esposti a questa gravissima minaccia”.
Riduzione dei consumi – L’ultimo report ESVAC, ad esempio, mostra che la vendita di antibiotici in Italia è stata enorme nel 2014, corrispondente a 359,98 mg/kg pf PCU (p. 33). La media UE nel 2014 era di 152,9 mg/kg (pp. 26 e 29), meno della metà.
Sulla base di tali dati, il target di riduzione del 30% in ambito veterinario proposto dalla bozza di piano rischia, soprattutto, di non affrontare la minaccia in modo tempestivo e significativo.
Inoltre, per quanto noto, non esistono ad oggi dati sul consumo in ambito veterinario. Il piano deve quindi spiegare quali dati di consumo, raccolti da chi e con quale metodo, utilizza relativamente all’anno 2016 per stabilire la riduzione del consumo prevista al 2020.
Ipotizzando un consumo simile a quello sulle vendite dell’anno 2014 la riduzione del 30% entro il 2020 significherebbe, a quella data, un consumo di 251,98 mg/kg, quindi ancora eccezionalmente elevato, quasi il doppio della media europea nell’anno 2014.
Il target di riduzione del consumo efficace, secondo le associazioni, dovrebbe puntare almeno al 70% entro il 2020. Raggiungere la riduzione del 70% in Italia è certamente possibile, considerando quanto sono elevati gli attuali livelli di consumo e sapendo che, ad esempio, l’uso di antibiotici in Svezia è già oggi di soli 11,5 mg/kg.
In Olanda, dove sono presenti grandi allevamenti intensivi di maiali e vitelli, è stato stabilito un target di riduzione dell’uso pari al 50% fra il 2009 e il 2013, e del 70% fra il 2009 e il 2015. L’Olanda ha ridotto il suo consumo del 64,5% fra il 2009 e il 2016 e del 69% fra il 2007 e il 2016. Il livello olandese di uso nel 2007 era di 179 mg/kg, nel 2009 era di 165 mg/kg, nel 2014 era pari a 86,4 mg/kg, e nel 2016 era di 58 mg/kg.
Questi dati mostrano che l’Italia, che parte da un consumo elevatissimo, deve puntare ad una riduzione del 70% del consumo nel 2020 rispetto all’anno 2014, il che porterebbe il consumo a 107,99 mg/kg, rimanendo comunque ancora ad un consumo doppio rispetto al consumo dell’Olanda nell’anno 2016.
Resistenze nei conigli e MRSA – Le associazioni chiedono inoltre che siano monitorate le resistenze nei conigli, considerato l’ampissimo uso di antibiotici in questa filiera, e che l’MRSA sia aggiunto ai patogeni da monitorare.
Uso preventivo e routinario – La bozza di piano attualmente non fa nessun riferimento all’uso preventivo e routinario. Secondo le associazioni, per essere efficace, il piano deve assolutamente prevedere il divieto dell’uso routinario degli antibiotici, soprattutto nel caso di trattamenti di gruppi in cui nessun animale è malato.
Mettere fine all’uso profilattico di routine non comprenderebbe la profilassi non di routine, come l’uso in caso di necessità dell’animale dopo un parto difficile, un’operazione o una ferita. Il piano deve prevedere che qualsivoglia uso preventivo di antibiotici di importanza critica sia assolutamente vietato. Gli antibiotici di importanza critica dovrebbero essere utilizzati solo su singoli animali in cui sia stata testata l’inefficacia di altri antibiotici.
Tavoli tecnici con associazioni di categoria dell’industria della carne – Riguardo alla possibilità di creare tavoli tecnici con associazioni di categoria dell’industria della carne il piano deve garantire che ogni azione sia realizzata direttamente dal Ministero della Salute, dare pari possibilità a tutti gli allevatori di aderire alle azioni per la riduzione del consumo e per l’uso razionale, ed evitare qualsivoglia, anche potenziale, conflitto di interesse.
Il piano inoltre deve prevedere che le associazioni che rappresentano la società civile e lavorano per il benessere degli animali siano attivamente e nella medesima misura coinvolte nei succitati tavoli tecnici.
Le associazioni si augurano che considerata l’enorme importanza di tale Piano per la salute e il benessere delle attuali e future generazioni, le osservazioni e i suggerimenti proposti possano trovare il convinto supporto di tutte le Regioni e le Provincie autonome affinché il testo finale adottato consenta, in tempi brevi, di superare ritardi e modelli di gestione che hanno portato l’Italia a essere tra i Paesi europei più esposti a questa gravissima minaccia.
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay


Agricoltura
Parte il primo programma di accelerazione di LaGemma Venture con un investimento di 1,7 milioni di euro per agricoltura , alimentare e economia circolare

La Gemma Venture , società d’investimenti nata nel marzo 2024 con l’obiettivo di creare un hub di innovazione e di crescita con sede in provincia di Cuneo, ha annunciato l’investimento di 1,7 milioni di euro in 11 realtà selezionate, che partecipano al suo primo programma di accelerazione AGRIFOOD24 focalizzato su agricoltura, filiera alimentare, alimentazione ed economia circolare e realizzato in collaborazione con SocialFare – Centro per l’Innovazione Sociale.
Secondo la Direttrice Wilma Tesio
Le startup selezionate sono realtà con possibilità di crescita e sviluppo che, attraverso questo percorso e grazie alle nostre risorse investite, potranno accrescere al meglio il loro potenziale.
LaGemma Venture con un investimento, per questa prima annualità, di 1,7 milioni di euro, punta non solo a fornire supporto finanziario, ma anche mentoring strategico e percorsi di crescita alle startup e realtà selezionate. Sono con noi partner d’eccellenza quali SocialFare, le aziende e le istituzioni del nostro territorio, un team di tecnici ed esperti, professionisti provenienti da imprese e organizzazioni che sono un indispensabile supporto per i nuovi imprenditori. LaGemma Venture punta a generare non solo crescita economica, ma anche sociale e ha scelto di farlo investendo in 2 realtà imprenditoriali particolarmente attive proprio nel sociale.
Il programma di accelerazione, iniziato il 13 gennaio, si svolgerà nella nuova sede operativa di LaGemma Venture, all’interno di Spazi per l’Italia, nella sede centrale delle Poste di Cuneo e si concluderà il 20 maggio con l’Investor Day.
Dopo un processo di selezione che ha valutato le 70 candidature ricevute, queste sono le realtà in cui LaGemma Venture ha scelto di investire che si distinguono per l’offerta di prodotti o servizi innovativi nell’ambito dell’Agrifood, capaci di generare un impatto sociale e ambientale positivo concreto:
● Kelpeat S.r.l. (Piemonte): startup che produce snack e alimenti a base di alghe con l’obiettivo di promuovere la biodiversità sia in natura sia in tavola.
● Agree Net S.r.l. (Piemonte): startup che progetta soluzioni innovative che, attraverso biomateriali attivi e biodegradabili, si propongono di aumentare la durata di conservazione di alimenti freschi e ridurre gli sprechi.
● Aqua Farm S.r.l. Società Benefit (Piemonte): startup che realizza impianti di acquaponica, una tecnica che combina l’acquacoltura con la coltivazione idroponica, creando un sistema integrato che consente di ridurre l’uso di risorse naturali, offrendo alimenti freschi, sani e a filiera corta.
● RedMoringa S.r.l. (Piemonte): startup che produce e commercializza integratori, cosmetici naturali, oltre a prodotti per animali a base di moringa oleifera, con un approccio etico alla produzione, per migliorare la salute.
● Vortex S.r.l. (Piemonte): startup che attraverso tecnologie brevettate valorizza i sottoprodotti dell’industria agroalimentare, trasformandoli in ingredienti di alta qualità certificati da economia circolare. Tra le loro principali linee di produzione ci sono i cosmetici Naste Beauty, oltre a prodotti impiegabili in ambito food e pet food.
● 8pari (Piemonte): realtà nascente dall’attività educativa agricola di Progetto Emmaus – attivo da 25 anni nell’inclusione sociale nelle zone di Alba, Bra, Langhe e Roero – produce vini di qualità attraverso l’inserimento lavorativo di persone fragili (persone con disabilità, disturbo della salute mentale, rifugiati).
● Mondo Pane S.r.l. (Piemonte): realtà che opera nell’ambito dell’economia carceraria impiegando persone delle case circondariali nella realizzazione di prodotti da forno artigianali di alta qualità, con l’obiettivo di venderli ad aziende dei settori Ho.Re.Ca. e Food Service.
● NuHpro (Emilia-Romagna): startup che punta a migliorare la qualità di vita delle persone, sviluppando prodotti alimentari per prevenire e trattare diabete, problemi intestinali e intolleranze al lattosio.
● Nutras S.r.l. (Marche): con un approccio lean, la startup sviluppa integratori alimentari e un kit dal design pratico per averli sempre con sé, per migliorare il benessere delle persone che soffrono di intolleranze alimentari, in particolare al lattosio, o problemi di digestione.
● PlantVoice S.r.l. Società Benefit (Trentino-Alto Adige): startup che, attraverso un innovativo innesto intelligente, monitora in tempo reale la salute delle piante da frutto analizzando la linfa. Un sistema avanzato che consente di ridurre gli sprechi, migliorare l’efficienza produttiva e la sostenibilità agricola.
● Sylfib S.r.l. Società Benefit (Lombardia): startup specializzata nella lavorazione delle fibre naturali, con un focus particolare sulla macerazione delle fibre liberiane. Promuove un modello industriale circolare e rispettoso dell’ambiente, con applicazioni nei settori tessile, edile, cartario e dei materiali compositi.
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay

Cibo
A Torino il suo Incontro nazionale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo

La Rete Italiana Politiche Locali del Cibo organizza il suo VIII Incontro nazionale il 30 e 31 gennaio a Torino insieme all’Università degli Studi di Torino
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay

Anti-spreco
Presentata l’edizione 2025 dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma

È andato in scena lo scorso 15 gennaio 2025, nella cornice di MARCA by BolognaFiere, l’evento Il Packaging nelle scelte di retailer e consumatori curato da Nomisma. L’appuntamento – che ha visto la partecipazione dei principali esponenti di industria del packaging, industria alimentare e distribuzione – è stato occasione di presentazione dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo 2025 di Nomisma e luogo di confronto e dibattito sul ruolo che il packaging ricopre e ricoprirà nel largo consumo confezionato. (altro…)
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay
