Seguici su

Massa Critica

La metà delle grandi aziende globali è a rischio greenwashing

Una ricerca di Influencemap dal titolo “ Net zero greenwash: the gap between corporate commitments and their policy engagement”, il divario tra le dichiarazioni e lw azioni concrete delle imprese sui temi della sostenibilità è molto importante soprattutto nei settori dei combustibili fossili, e del trasporto aereo e stradale.

Gli obiettivi di neutralità climatica o di riduzione delle emissioni sbandierati dalle imprese sono raramente accompagnati da un reale sostegno che le stesse aziende danno alle politiche climatiche intraprese dai governi e dai grandi accordi internazionali. Delle circa 300 aziende analizzate, presenti all’interno della classifica “Forbes 2000” che individua le più grandi aziende al mondo, più della metà, e cioè il 58%, è a rischio greenwashing.

Per definire il greenwashing aziendale sul net zero, che rappresenta l’obiettivo della neutralità climatica da raggiungere entro la metà del secolo, Influencemap si è avvalsa dello studio dell’Onu “Integrity matters: net zero commitments by businesses, financial institutions, cities and regions”, pubblicato durante la scorsa Cop 27 sul clima. Il lavoro di ricerca delle Nazioni unite stabiliva alcune semplici regole per gli attori non statali che vogliano definirsi “net zero”: non devono investire nei combustibili fossili; devono tagliare le emissioni dalla propria catena del valore anziché acquistare crediti di carbonio “poco trasparenti”; non devono svolgere attività di lobby finalizzate a rallentare e minare le politiche climatiche governative; devono passare da iniziative volontarie a requisiti net zero regolamentati.

Come primo passo Influencemap ha utilizzato diverse fonti per valutare come vengono descritti gli sforzi climatici delle aziende: siti web, canali social, media, informative rivolte agli investitori, consultazioni del governo pubblico. Il secondo step è stato quello di suddividere le aziende in base al loro impegno reale: come si evince dal seguente grafico ci sono quelle “disallineate” (fascia D – fascia F), quelle “più o meno allineate” (fascia C – fascia D), e quelle “allineate” (fascia A – fascia B) con l’obiettivo dell’Accordo di Parigi, cioè limitare l’aumento medio della temperatura al di sotto dei 2° centigradi rispetto al periodo preindustriale, facendo il possibile per restare al di sotto di 1,5°C.

Non sorprende che tra le aziende disallineate ci siano soprattutto quelle dei combustibili fossili, in compagnia di aziende automobilistiche e di trasporto aereo, come Chevron, Duke Energy, Exxonmobil, Southern, Delta air lines, Stellantis, Ryanair, Toyota, Glencore international e Nippon steel corporation. Tuttavia, segnala il report, anche imprese di altri comparti come Home depot, Walt Disney e Kraft Heinz rientrano in questo elenco dei “cattivi”.

La maggior parte delle aziende (il 62% de totale) fa parte invece della categoria “più o meno allineate”, e tra queste troviamo: Dow, Merck e Bmw, Microsoft, Nike, Unilever, Walmart, Pepsico e Hewlett Packard. Solo quindici aziende sono state invece classificate come “allineate” all’Accordo di Parigi, tra cui Apple, General Mills, Glaxosmithkline, Enel, Danone e H&m.


Google NewsRicevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI


Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti  è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.


Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!


Donazione con Paypal o carta di credito



Donazione con Satispay


Ambiente

A Cecilia Di Lieto il Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno 2024

È stato assegnato a Cecilia Di Lieto, storica voce di Radio Popolare, il Premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno”, alla sua XV edizione. La cerimonia di consegna del Premio si è tenuta venerdì 29 novembre, a Casale Monferrato (AL), la città piemontese teatro da alcuni anni dell’importante riconoscimento promosso da Legambiente e dalla rivista La Nuova Ecologia insieme al Comitato organizzatore che unisce numerose realtà casalesi, all’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po piemontese e al Comune monferrino. (altro…)


Google NewsRicevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI


Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti  è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.


Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!


Donazione con Paypal o carta di credito



Donazione con Satispay


Continue Reading

Eventi

Un corso di formazione per giornaliste e giornalisti per raccontare la cooperazione internazionale

Il 5 dicembre 2024 a Palazzo Venturi, via Verdi 25 (Aula M) dalle 14 alle 16 – ma fruibile anche a distanza – si terrà il corso “Raccontare la Cooperazione internazionale”. L’evento di formazione è promosso dal Master in Giornalismo ‘Giorgio Bocca’, con il patrocinio di Ucsi Piemonte in collaborazione con Plan Italia ET.S. e il Consorzio Ong Piemontesi, organizzato nell’ambito del Progetto “Cooperazione: mettiamola in Agenda! – Giovani e territori per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo sostenibile”, finanziato da AICS – Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo, del quale capofila è Focsiv – Volontari nel mondo ETS.

Lo scopo è quello di rilanciare la cultura, il valore e lo strumento della cooperazione internazionale per uno sviluppo sostenibile, volgendo la sua attenzione, in particolare, verso cittadinanza, e soprattutto le persone più giovani, le e gli studenti, il corpo docente, la politica e, non ultimi, i e le giornaliste. Attraverso la condivisione di dati, analisi, storie ed esperienze, l’obiettivo della formazione è quello di accrescere la conoscenza sul settore da parte dei media e degli operatori della comunicazione nel trattare il tema della cooperazione, in modo da contribuire a costruire un’opinione pubblica più informata e consapevole.

Nell’ambito del progetto è stato realizzato un Media kit su come raccontare la cooperazione internazionale scaricabile gratuitamente .


Google NewsRicevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI


Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti  è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.


Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!


Donazione con Paypal o carta di credito



Donazione con Satispay


Continue Reading

Massa Critica

Comala: da aula bunker del processo alle BR a luogo di aggregazione per gli studenti e non solo di Torino

Comala è un luogo polifunzionale nato a Torino nei locali recuperati dell’ex caserma Lamarmora, edificio risalente alla seconda metà dell’Ottocento. Originariamente si trattava di  un mercato del bestiame, poi diventato sede per le truppe di artiglieria a cavallo, successivamente ufficio comunale e poi diventato un pezzo di storia degli anni di piombo in quanto aula bunker durante il maxi-processo alle Brigate Rosse.

Oggi il Comala si autodefinisce : “Un posto a Torino in cui studiare, fare musica, riunirsi. Nel verde, durante il giorno ma anche fino a sera”. Gestito dall’omonima associazione culturale che lo ha trasformatoin un centro giovanile e culturale aperto a tutti , Comala deve il suo nome alla cittadina immaginaria creata dallo scrittore messicano Juan Rulfo.

Nato come sala prove e sala registrazione si è ampliato con aule studio per centinaia di persone e un ricco cartellone di iniziative. Con il Covid,  l’associazione ha continuato a offrire servizi e spazi creando per l’aula studio tendoni riscaldati per garantire il distanziamento per diventare un punto di riferimento in una zona piena di giovani e studenti.

Molti dei frequentatori del Comala sono studenti universitari fuorisede a Torino che organizzano anche grand feste come la gigantesca festa di San Martino . Da buoni italiani il calcio è tema importante , si sono proiettati con grande successo le partite dei mondiali degli azzurri e poi ci si è messi in proprio perchè è nata l’idea di creare una squadra di calcio a partire da un post su instagram. Comala Football and Cricket abbreviato Comala FC è partito in terza categoria per poi arrivare a una clamorosa promozione in seconda. E in parallelo al calcio sono partite le squadre di basket e volley.

 


Google NewsRicevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI


Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti  è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.


Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!


Donazione con Paypal o carta di credito



Donazione con Satispay


Continue Reading

Suggerimenti per te

Seguici via Whatsapp

Iscriviti alla nostra Newsletter

Suggerimenti

Ultimi Articoli

Suggerimenti per te

Covering Climate Now

Suggerimenti per Te

Startup on Air

Startup Onair

Suggerimenti

CO2WEB