Sostenibilità
A fine 2024 entra in vigore la direttiva europea sul caricabatterie unico : USB-C diventa lo standard
A partire dal 28 dicembre 2024, i produttori di elettronica dovranno adeguarsi alla nuova normativa imposta dall’Unione Europea sul caricabatterie unico.
La direttiva UE 2022/2380 del 23 novembre 2022 elenca le categorie di apparecchiature obbligate ad avere una porta USB-C per la ricarica: telefoni cellulari portatili; tablet; fotocamere digitali; cuffie; cuffie microfono; console portatili per videogiochi; altoparlanti portatili; e-reader; tastiere; mouse; sistemi di navigazione portatili; auricolari; notebok.
Tutti i prodotti coinvolti dovranno essere adeguati alla direttiva a partire dal 28 dicembre 2024. Per i computer portatili invece è stata prevista una proroga fino al 28 aprile 2026 per la quantità di standard proprietari per la ricarica diffusi nel settore dei notebook.
L’UE ha deciso di rendere la vita piú semplice per gli utenti che, secondo l’esecutivo europeo, possiedono in media almeno 3 caricatori ciascuno, riducendo anche i possibili inquinamenti ambientali
L’accordo raggiunto prevede che
• la porta di ricarica e la tecnologia di ricarica rapida saranno armonizzate: in primo luogo, la porta standard sarà la USB-C. Ciò consentirà ai consumatori di ricaricare i loro dispositivi con lo stesso caricabatteria USB-C, indipendentemente dalla marca del dispositivo. Allo stesso tempo l’armonizzazione della tecnologia di ricarica rapida contribuirà a evitare che diversi produttori limitino ingiustificatamente la velocità di ricarica e a garantire che la velocità di ricarica sia la stessa quando si usa un qualsiasi caricabatteria compatibile con un dispositivo. Tali regole si applicheranno ora ai dispositivi elettronici sopra menzionati, ma altri dispositivi potranno essere inclusi in futuro a seguito della valutazione periodica del mercato da parte della Commissione;
• la vendita dei caricabatteria sarà separata dalla vendita dei dispositivi elettronici: i consumatori potranno comprare un nuovo dispositivo elettronico senza un nuovo caricabatteria. Ciò limiterà l’acquisto di caricabatteria superflui o che restano inutilizzati. I risultati ottenuti e l’eventuale estensione della misura ai cavi saranno valutati nel corso dell’attuazione;
• migliore informazione per i consumatori: i produttori dovranno fornire informazioni pertinenti sulle prestazioni di ricarica, indicando tra l’altro la potenza necessaria per ricaricare un determinato dispositivo e se quest’ultimo supporta la ricarica rapida. Ciò permetterà ai consumatori di verificare con maggiore facilità se i caricabatteria che già possiedono soddisfano i requisiti dei loro nuovi dispositivi o li aiuterà a scegliere un caricabatteria compatibile;
• definizione della via da seguire per soluzioni armonizzate di ricarica senza fili: poiché la tecnologia è in rapida evoluzione e al fine di limitare una potenziale futura frammentazione del mercato, la Commissione valuterà le diverse tecnologie disponibili in vista di un’eventuale futura armonizzazione e chiederà agli organismi europei di normazione che la soluzione appropriata sia tradotta in una norma armonizzata.
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Eventi
Si é chiusa l’edizione 2024 del Gran Paradiso Film Festival
Il tedesco Yann Sochaczewski, con il suo lungometraggio “Cactus Hotel”, ha vinto i premi Stambecco d’Oro, Stambecco d’Oro Junior e il miglior lungometraggio per la Giuria Tecnica alla 27esima edizione del Gran Paradiso Film Festival.
Il documentario mostra le varie forme di vita del deserto di Sonora dalla prospettiva di un cactus gigante, di cui ripercorre i duecento anni di vita, dalla nascita alla morte. Il cactus ricopre in qualche modo il ruolo di un hotel e punto di accoglienza per la fauna locale, che gode della sua ombra, mangia i suoi frutti, e ricava la propria tana tra le sue radici.
Il Festival nell’anno del suo quarantennale, ha accompagnato la ripartenza di Cogne nel post alluvione lanciando un messaggio forte: la conservazione della Natura e l’adattamento al cambiamento climatico devono essere un tema unico nell’agenda politica per la sopravvivenza della specie umana.
Tutti i vincitori della 27° edizione del Gran Paradiso Film Festival
- 27° STAMBECCO D’ORO, awarded by Regione Autonoma Valle d’Aosta: “Cactus Hotel” di Yann Sochaczewski
- PREMIO CORTONATURA, awarded by CVA: “Couleurs” di Dominique Mertens
- STAMBECCO D’ORO JUNIOR, awarded by Scuola Elementare di Cogne: “Cactus Hotel” di Yann Sochaczewski
- MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO DELLA GIURIA TECNICA: “Cactus Hotel” di Yann Sochaczewski
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DELLA GIURIA TECNICA: “Couleurs” di Dominique Mertens
- GPFF ONLINE, awarded by Fondation Gran Paradis: “Antarctic Killer Waves” di Will West
- PREMIO FONDAZIONE ORESTIADI DI GIBELLINA – “Mari di Sicilia”, Emilio Isgrò: “Vincent” di Noemi Pisano e Francesco Rey
- MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA TECNICA: “Silverback”, di Miles Blayden-Ryall
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Energia
Secondo Terna nei primi sei mesi del 2024 la produzione da fonti rinnovabili ha superato per la prima volta la produzione da fonti fossili in italia
Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale nei primi sei mesi dell’anno la produzione da fonti rinnovabili (+27,3% rispetto al primo semestre 2023) ha superato per la prima volta la produzione da fonti fossili, che ha registrato una flessione del 19% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una ancor più marcata riduzione della quota di produzione a carbone (-77,3%). (altro…)
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Ambiente
Sacchetti di plastica: quasi 3 su 10 sono ancora fuorilegge
“In Campania c’è una vera e propria emergenza shopper illegali”. A denunciare questa situazione è Legambiente nel rapporto “Ecomafia 2024: Storie numeri della criminalità ambientale in Italia”. Solo a Napoli nell’ultimo anno sono stati rintracciati 100 chilogrammi di buste illegali ogni tre giorni, per un totale di 120 quintali. Ma se si torna indietro nel tempo, i numeri salgono a dismisura. Dal 2017, il Nucleo tutela ambientale della Polizia municipale del capoluogo campano ha condotto 76 operazioni, arrivando a sequestrare circa 8,6 milioni di shopper illegali, per un totale di 170 tonnellate di materiale, comminando 500mila euro di sanzioni.
L’ultima operazione è stata portata a termine pochi giorni fa. Gli agenti della Unità Operativa I.A.E.S. (Investigativa, Ambientale ed Emergenze Sociali), grazie anche al rapporto di collaborazione con il consorzio di filiera Biorepack e l’associazione di categoria Assobioplastiche, a seguito di attività di indagine è intervenuto in un magazzino di circa 10.000 mq utilizzato per il commercio all’ingrosso di prodotti non alimentari, da un cittadino di nazionalità cinese. A seguito dell’ispezione la Polizia Locale di Napoli ha riscontrato la presenza di 20 quintali di buste in plastica illegali in quanto prive delle caratteristiche di biodegradabilità e compostabilità e pertanto ha pertanto posto in sequestro tutte le buste e sottoposto ad una sanzione amministrativa di 5.000 Euro il titolare dell’attività.
Shopper: quasi 3 su 10 sono fuorilegge. Napoli un esempio nel contrasto all’illegalità
Allargando lo sguardo al resto del Paese, Assobioplastiche fa notare che “malgrado la legge che ne vieta l’uso sia ormai in vigore da più di 10 anni, il tasso di sacchetti illegali si conferma ancora troppo alto: 28% nel 2023 (stessa percentuale del 2022). L’impegno delle Forze dell’Ordine per contrastare questo fenomeno è costante e rappresenta un argine fondamentale per la tutela della filiera delle plastiche biodegradabili e compostabili”.
“Esprimiamo il nostro ringraziamento alla Polizia Locale di Napoli, da sempre in prima linea nel contrasto a questo fenomeno” ha commentato Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche. “L’illegalità nel settore degli shopper rappresenta uno di quegli aspetti distorsivi che stanno mettendo a dura prova la filiera italiana delle bioplastiche compostabili. Ribadiamo l’importanza di quegli strumenti che sono stati messi in campo per difendere gli operatori che lavorano correttamente e onestamente in questo settore. È il caso della piattaforma on-line realizzata da Assobioplastiche, (https://assobioplastiche.org/segnalazioni-illegalita) con il supporto del Consorzio Biorepack, per la segnalazione di potenziali illeciti nel settore degli imballaggi plastica biodegradabile e compostabile e delle frazioni similari”.
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