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RePoPP: sempre più rigenerazione ambientale e sociale per il progetto di economia circolare urbana della Città di Torino

RePoPP: sempre più rigenerazione ambientale e sociale per il progetto di economia circolare urbana della Città di Torino
Il progetto RePoPP - Progetto Organico Porta Palazzo - è nato nel 2016 su iniziativa di assessorato all’Ambiente del Comune di Torino, Amiat Gruppo Iren, associazione Eco dalle Città e Novamont, con la collaborazione scientifica dell’Università di Scienze Gastronomiche. L’obiettivo del progetto è di avviare un efficiente sistema di raccolta dei rifiuti organici e dei prodotti ortofrutticoli ancora valorizzabili nel mercato alimentare di Porta Palazzo, il più grande e culturalmente diversificato della città di Torino, attraverso attività di sensibilizzazione ed educazione alla raccolta differenziata dell’organico, di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari.

Impianti termici: Le dieci cose da sapere per rispettare l’ambiente, risparmiare ed evitare sprechi

Impianti termici: Le dieci cose da sapere per rispettare l’ambiente, risparmiare ed evitare sprechi
La Città metropolitana di Torino Sportello Ambiente e la Provincia di Asti, in collaborazione con la Regione Piemonte, hanno lanciato na campagna di comunicazione dedicata a cittadini proprietari o inquilini di un immobile e agli amministratori condominiali per diffondere informazioni corrette sulla conduzione e manutenzione del riscaldamento e del raffrescamento nelle case nel rispetto dell’ambiente, per risparmiare denaro ed evitare inutili sprechi di energia.

Presentato il Piano Nazionale Innovazione del Governo Conte. La ministra Pisano: tre sfide e 20 azioni strategiche per il futuro

Presentato il Piano Nazionale Innovazione del Governo Conte. La ministra Pisano: tre sfide e 20 azioni strategiche per il futuro
Il premier Giuseppe Conte ha presentato il Piano di Innovazione del Governo."Vogliamo realizzare al più presto un'identità digitale, vogliamo correre; e vogliamo uno sviluppo tecnologico anche etico. Vogliamo fare dell'Italia una vera smart nation. Il Green New Deal non può essere realizzato senza l'innovazione tecnologica. Dobbiamo avanzare a passi sempre più spediti nella automazione e nella intelligenza artificiale per poter esprimere il primato che abbiamo in tanti campi, a cominciare da quello culturale. Vogliamo offrire un ventaglio di possibilità ai cittadini e alle imprese per poter fare pagamenti elettronici. Se ci abitueremo, sarà naturale andare verso questi mezzi di pagamento. Ridurre la burocrazia è il volano per far decollare la crescita economica. Non so se sarà il 2 o il 3, qualcuno dice il 5% in più del Pil, che tanto ci angustia, visto che non cresce come vorremmo".

Cos’è il Green Deal europeo ?

Cos’è il Green Deal europeo ?
Parte il Green Deal dell'unione europea che punta a un'azione concreta in materia di cambiamenti climatici per diventare il primo continente a impatto climatico zero costituisce contemporaneamente la sfida e l'opportunità più grandi del nostro tempo.

La normativa europea sul clima sancirà per la prima volta nella legge l'obiettivo della neutralità climatica dell'UE entro il 2050. Ciò significa emettere meno biossido di carbonio ed eliminare dall'atmosfera quello emesso. Per riuscirci è necessario estendere ad altri settori il sistema di scambio di quote di emissione che già aiuta l'UE a ridurre le emissioni dei settori energetico e industriale.

Il fallimento della Cop25 sul clima di Madrid: le parole non bastano più

Il fallimento della Cop25 sul clima di Madrid: le parole non bastano più
Si è conclusa la conferenza mondiale sul clima (cop25) di Madrid che ha coinvolto 196 paesi del mondo riuniti per discutere dell'emergenza ambientale. Al termine delle due settimane dell'incontro, iniziato il 2 dicembre, i risultati sono stati molto modesti rispetto a quanto si sperava.
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