Seguici su

Massa Critica

Guerra in Ucraina, crisi energia e materie prime. Appello di 17 Associazioni al Governo per la transizione ecologica in agricoltura

“Indebolire le Strategie UE Farm to Fork e Biodiversità 2030 dell’Unione Europea e rivedere le norme ambientali della nuova PAC post 2022 sarebbe un grave errore e non risolverebbe i problemi collegati all’aumento dei prezzi e disponibilità di materie prime, problemi ulteriormente aggravati dalla guerra in Ucraina che stanno mettendo in grave difficoltà le aziende agroalimentari europee e nazionali. Serve, invece, accelerare la transizione ecologica della nostra agricoltura rivedendo i modelli di produzione e consumo del cibo”.

E’ quanto sostengono 17 Associazioni ambientaliste, dei consumatori e dei produttori biologici, in una lettera inviata al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e ai Ministri Patuanelli e Cingolani. Una lettera, che fa seguito ad un analogo appello in difesa della transizione ecologica dell’agricoltura inviato il 10 marzo scorso alla Commissione Europea da quasi 100 Associazioni europee Con questa lettera le Associazioni nazionali rispondono agli argomenti con cui le lobby dell’agricoltura industriale sostengono la necessità di rivedere gli obiettivi del Green Deal per affrontare la crisi dei prezzi e delle materie prime causata, solo in parte, dalla guerra in Ucraina. Le Strategie europee che le lobby contestano puntano a tutelare la biodiversità e a ridurre l’impatto che le pratiche agricole intensive determinano su clima e ambiente, con obiettivi al 2030 che riguardano la riduzione dell’utilizzo di pesticidi e sostanze chimiche nei campi e nelle stalle e il mantenimento di uno spazio per la biodiversità nel paesaggio agrario.

Le 17 Associazioni, nella loro lettera, stigmatizzano la strumentalità e l’inadeguatezza di un dibattito che utilizza la drammatica contingenza della guerra in Ucraina per attribuire alla transizione ecologica la responsabilità delle crisi in corso in Europa. Nel quadro di drammatica incertezza che affligge l’agricoltura occorre invece concentrarsi proprio su interventi che garantiscano un futuro sostenibile per il settore agricolo, anche dal punto di vista economico. E’ surreale che invece si sposti la discussione sulle strategie della transizione ecologica che si proiettano su scadenze di medio e lungo periodo. La nuova PAC infatti entrerà in vigore dal 2023 e sarà pienamente operativa dal 2025, mentre per molte aziende agricole la sopravvivenza è questione di giorni o settimane.

E’ pertanto urgente intervenire a sostegno delle aziende agricole in grave difficoltà per l’aumento dei prezzi delle materie prime con interventi tempestivi e mirati, tenendo anche conto delle speculazioni finanziarie in atto. Allo stesso tempo, però, è necessario accelerare le risposte alle grandi sfide della sostenibilità ambientale e climatica dell’agricoltura, a partire dall’attuazione delle Strategie “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” e della nuova PAC post 2022, proprio per rendere i sistemi agroalimentari meno vulnerabili a questi shock. Senza provvedimenti adeguati ed efficaci per la soluzione di questi problemi globali i rischi di nuove crisi saranno sempre maggiori in futuro.

“La guerra in Ucraina sta evidenziando la vulnerabilità dell’Europa nella dipendenza da importazioni di materie prime e di energia. Ma il conflitto è l’ultimo di una serie di eventi, iniziati con la pandemia di COVID e proseguiti con la siccità in Nord America che ha dimezzato i raccolti, innescando dinamiche speculative e una pericolosa ascesa dei prezzi. In un mondo sempre più esposto a shock globali e a conflitti, abbiamo bisogno di una radicale riforma dei nostri sistemi agroalimentari, per promuovere modelli produttivi e di consumo più resilienti e sostenibili” sottolineano le 17 Associazioni. “I timidi passi verso una transizione agroecologica attesi con la riforma della PAC non possono essere vanificati dalla conservazione degli stessi sistemi produttivi e modelli di consumo che ci hanno condotto in questa situazione. Non è aumentando la produzione attraverso un ulteriore degrado dell’ambiente naturale o aumentando la dipendenza da energie fossili che si risolveranno i problemi. Occorrono politiche che favoriscano la sicurezza alimentare, sostengano pratiche estensive e rispettose del benessere degli animali, valorizzino il ruolo degli agricoltori e promuovano diete più sane, con una riduzione e una qualificazione del consumo di prodotti di origine animale”.

Evidenze scientifiche supportano queste posizioni, come il recente rapporto IPCC secondo cui “mentre lo sviluppo agricolo contribuisce alla sicurezza alimentare, l’espansione agricola insostenibile, guidata in parte da diete squilibrate, aumenta la vulnerabilità dell’ecosistema e la vulnerabilità umana e porta alla competizione per la terra e/o le risorse idriche”. L’ISMEA, nell’analizzare i problemi attuali di disponibilità del mais in Italia, evidenzia come sia divenuta “ormai strutturale la dipendenza degli allevamenti dal prodotto di provenienza estera”: si tratta di un grosso segmento della nostra produzione agroalimentare che si dichiara ‘Made in Italy’ ma si basa su importazioni di mangimi, spesso prodotti in Paesi che hanno norme, ad esempio in materia di OGM e pesticidi, molto meno rigorose di quelle europee.

Gran parte dell’insicurezza dei sistemi agroalimentari dipende dalla espansione della zootecnia intensiva, se si considera che il 70% dei terreni agricoli europei è destinato all’alimentazione animale, e a questi si sommano le terre coltivate al di fuori della UE da cui importiamo mangimi per alimentare un settore produttivo divenuto ipertrofico e inquinante, oltre che non rispettoso del benessere animale.

Per le 17 Associazioni “la risposta in grado di garantire una maggiore sicurezza ai sistemi agroalimentari in Europa passa pertanto dalla riduzione del numero degli animali allevati, che richiede una contemporanea riduzione dei consumi di carne e prodotti di origine animale e consentirebbe di liberare terreni per colture alimentari, capaci di soddisfare meglio diete diversificate e a basse emissioni, garantire il diritto di accesso al cibo locale e biodiverso a prezzi sostenibili.”

Arare più terreni, trasformando i prati-pascoli e le aree naturali in seminativi, come si sta proponendo di fare per incrementare superfici agricole destinate a produrre mangimi, usando ancora più pesticidi e fertilizzanti, aumenterebbe pericolosamente il rischio di collassi degli ecosistemi, riducendo la capacità dell’agricoltura di reagire agli shock esterni.

Una revisione al ribasso degli obiettivi della nuova PAC e delle Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” cancellerebbe ogni residua prospettiva di transizione ecologica della nostra agricoltura, che invece può sganciarsi dalle dinamiche speculative dei mercati globali, come ha già saputo fare, in gran parte, il settore dell’agricoltura biologica, e puntare su qualità e sostenibilità.


Google NewsRicevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI


Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti  è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.


Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!


Donazione con Paypal o carta di credito



Donazione con Satispay


Massa Critica

Torna a Torino dal 16 al 19 maggio Space Festival Gioco, Scienza, Fantascienza

Dal 16 al 19 maggio ritorna a Torino Space Festival l’evento italiano che racconta l’astronomia e lo spazio in chiave pop. Conferenze, presentazioni di libri, proiezioni di film, incontri, osservazioni del cielo e visite guidate in programma in tutta la città. (altro…)


Google NewsRicevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI


Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti  è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.


Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!


Donazione con Paypal o carta di credito



Donazione con Satispay


Continue Reading

Eventi

Earth Day – Il giorno della Terra

Dal 18 al 22 aprile tornano le celebrazioni dell’Earth Day con le parole d’ordine: Ambiente, Pace, Giovani, Innovazione, Plastica. (altro…)


Google NewsRicevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI


Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti  è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.


Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!


Donazione con Paypal o carta di credito



Donazione con Satispay


Continue Reading

Eventi

 Fridays for Future Italia torna in piazza il 19 e 20 Aprile contro gli interessi che ostacolano giustizia climatica e sociale

 Fridays for Future Italia torna in piazza il 19 e 20 Aprile contro gli interessi che ostacolano giustizia climatica e sociale inasprendo o generando instabilità e un conflitto mondiale a pezzi.

Quest’anno il movimento scenderà in piazza insieme ai movimenti palestinesi per chiedere anche un cessate il fuoco immediato e permanente in Palestina. Come afferma Martina Comparelli, attivista di Fridays For Future Milano: “Gli interessi delle lobby fossili continuano a finanziare gli Stati responsabili di guerre, colonialismo e genocidi, come per esempio accade nel caso del Piano Mattei di ENI voluto dal governo Meloni. La stessa ENI a fine Ottobre 2023 ha firmato un accordo con chi colonizza la Palestina, per esplorare giacimenti di gas nelle acque di Gaza, rendendosi a pieno titolo complice del genocidio del popolo palestinese.”

Inoltre, è stato annunciato uno sciopero di tutta la giornata di venerdì 19 aprile da parte del sindacato Sisa per tutto il personale docente, dirigente e ATA, sia di ruolo che precario, sia in Italia che all’estero. Questo sciopero rappresenta un’importante mobilitazione nel settore dell’istruzione, sottolineando l’urgenza di affrontare le sfide attuali legate alla giustizia climatica e sociale anche nel contesto educativo.

Il movimento climatico chiama a raccolta tutte le realtà che lottano per la giustizia climatica e sociale, per la costruzione di un futuro condiviso e più equo per tutti. “Abbiamo bisogno di riprenderci il futuro. Di agire per il benessere collettivo, fermando i progetti fossili confermati con il Piano Mattei come il raddoppio del gasdotto Tap, realizzando qui come altrove una transizione a pianificazione democratica” aggiunge Comparelli.

Di transizione e Piano Mattei si parlerà anche al prossimo G7 in Puglia, a giugno, ma gli già insufficienti impegni presi nell’edizione precedente non vedono ancora un riscontro nelle politiche italiane, come spiega Michele Ghidini, attivista di Fridays For Future Brescia: “Serve una spinta decisa verso l’uscita dal fossile: se vogliamo davvero rimanere i +1.5°C dobbiamo seguire le indicazioni che la scienza ci ha dato già da tempo. L’ultimo rapporto dell’IPCC è chiaro: la transizione deve essere accelerata accompagnandola con misure di riduzione delle disuguaglianze come la cancellazione del debito.”

Le date di mobilitazione sono annunciate in collaborazione con altre realtà sociali, sindacali e transfemministe, tra le quali il collettivo di fabbrica GKN e Giovani Palestinesi Milano. Come dice Alessandra Pierantoni, attivista di Fridays For Future Forlì: “Vogliamo mostrare che un’alternativa è non solo possibile, ma desiderabile. Abbiamo bisogno di un intervento pubblico ora che operi ora e massicciamente per assicurare una transizione equa partendo dai bisogni di base, che coinvolga anche il mondo del lavoro, in modo da creare nuovi posti in tutti i settori necessari e adottare politiche di inclusione economica e sociale. Nessuno/a deve essere lasciato indietro.”


Google NewsRicevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI


Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti  è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.


Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!


Donazione con Paypal o carta di credito



Donazione con Satispay


Continue Reading

Suggerimenti per te

Seguici via Whatsapp

Iscriviti alla nostra Newsletter

Suggerimenti

Ultimi Articoli

Suggerimenti per te

Covering Climate Now

Suggerimenti per Te

Startup on Air

Startup Onair

Suggerimenti

CO2WEB