Inclusione sociale

L’effetto Dunning-Kruger ovvero la sovrastima dell’incompetente: che cosa è e come si combatte

L’effetto Dunning-Kruger è un vero problema a livello lavorativo: quante volte ti sei sentito impartire lezioni da persone totalmente incompetenti sulla tua materia?Il famoso effetto Dunning-Kruger, dal nome dei due ricercatori della Cornell University che l’hanno descritto nel 1999, non è altro che l’insidioso cortocircuito mentale che condanna chi è incompetente a non accorgersi delle proprie mancanze.

“La rete dà voce a legioni di imbecilli” diceva Umberto Eco. Ormai l’esercito degli incompetenti che impartiscono lezioni è noto proprio grazie a quel mezzo che ha dato voce a tutti eppure il fenomeno non è così nuovo. Già Socrate nel quinto secolo avanti Cristo avverte che è sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s’illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.

L’origine della teoria sociale

La ricerca di Dunning e Kruger prende spunto da un curioso fatto di cronaca del 1999: la storia di Mc Arthur Wheeler  il quale, avendo appreso che l’invisibilità nelle videocamere si può ottenere con il succo di limone, se ne spalma e va a rapinare una banca.

Dunning dopo aver letto la notizia pensa che, se Wheeler è troppo stupido per fare il rapinatore, forse è anche troppo stupido per accorgersi di essere troppo ignorante. Così, trova un modo per misurare la capacità di autovalutazione di gruppi di studenti in diverse aree, dal ragionamento logico alla conoscenza della grammatica, e per correlare livello di competenza e precisione nel valutare la qualità delle proprie prestazioni.

I risultati mostrano che gli incompetenti tendono a fare due cose in modo ricorrente: sovrastimare drammaticamente le proprie prestazioni, sottovalutare il livello medio di prestazione dell’intero gruppo.

La fenomenologia

Incompetenza e supponenza vanno di pari passo perchè gli incompetenti nutrono un’incondizionata fiducia nelle proprie capacità. Non vi è la percezione dei propri limiti e ignorano i propri errori: non solo faticano a riconoscere l’incompetenza altri, ma addirittura la disprezzano.
Fortunatamente con il progredire dell’apprendimento il senso di superiorità decresce rapidamente.

Il problema è che nemmeno i più esperti fra gli esperti, proprio perché hanno consapevolezza di quanto le cose possano essere complicate, raggiungono mai il livello di fiducia nelle proprie capacità che appartiene agli incompetenti.

Una volta entrati nel bias-cognitivo della sindrome di Dunning-Kruger, diventa davvero difficile uscirne poichè gli inesperti, forti solo delle proprie certezze, tendono a mettere in discussione la credibilità e l’autorevolezza degli esperti.

La sindrome dell’impostore

La sindrome dell’impostore è il tallone d’Achille di molti professionisti: se da una parte ci sono i toni aggressivi di chi si sopravvaluta, dall’altra ci sono molti lavoratori instancabili che non si sentono mai all’altezza vuoi per una voglio di perfezionismo o per punti di riferimento troppo avanzati.

Come curare il Dunning Kruger

Abbiamo detto che è molto difficile da curare, ma con la buona volontà tutto è possibile: consigliate di leggere molto e da più fonti e diversi punti di vista, fate capire che l’umiltà ha un potere incredibile ed è più disarmante dell’arroganza.

 


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