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Facebook condannata dalla Corte d’Appello di Milano a risarcire una società lombarda
Facebook è stata condannata dalla Corte d’Appello di Milano a risarcire la società lombarda Business Competence con 3,8 milioni di euro. Secondo i giudici italiani, il colosso di americano avrebbe copiato all’azienda italiana una app che consente agli utenti di individuare negozi, locali, ristoranti di loro interesse e vicini.
Il contenzioso risale al 2012, quando Business Competence sviluppò Faround, un’applicazione per geolocalizzare locali e ristoranti nelle proprie vicinanze, mentre Facebook lanciò Nearby Places, una app molto simile.
In primo grado, con una sentenza del 2016, i giudici avevano condannato Facebook per violazione del diritto d’autore e concorrenza sleale e nel 2018, in appello i giudici avevano riconosciuto anche una “appropriazione parassitaria”.
Nel 2019 Facebbok era stato condannato a pagare 350mila euro a favore della società italiana, oltre a 90mila euro per le spese legali. Ora è stata quindi riformata parzialmente la sentenza del tribunale, riconoscendo un pagamento di 3,8 milioni alle società assistita dal professor Marco Splidoro.
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