Nel suo ultimo discorso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è rivolto ai nostri connazionali all’estero (i cosiddetti expat). Transiti, start up piemontese, si concentra proprio su di loro e sulle loro famiglie e, già da marzo 2018, dedica un servizio di supporto psicologico online.
In questi giorni giungono richieste da ogni parte del mondo. Alcuni connazionali partiti per un’esperienza sono disorientati dall’isolamento in un luogo lontano dalla loro casa, altri hanno perso il lavoro e altri ancora sono preoccupati per familiari in Italia che si sono ammalati. Per questo Transiti, ha scelto di compiere un atto di solidarietà offrendo tre colloqui gratuiti con i suoi psicologi e psicoterapeuti per tutti gli italiani all’estero che hanno bisogno di un supporto. Per attivarli sarà necessario registrarsi sul sito
www.transiti.net e utilizzare il codice IOSTOCONTE che permette di iscriversi alla sezione riservata.
“Le caratteristiche fondamentali del servizio: ricerca scientifica sull’efficacia della psicoterapia online e sulle tematiche d’espatrio, oltre che psicoterapia in lingua madre. Gli psicologi che lavorano con noi si sono formati intensivamente per sei mesi prima di iniziare a lavorare online e continuano in un processo di formazione permanente” dichiara Anna Pisterzi, CEO di Transiti.
Il gruppo di terapeuti è formato da quindici psicologi e psicoterapeuti selezionati (tutti professionisti laureati e iscritti all’Ordine), con una formazione specifica e approfondita alle dinamiche di espatrio, alle problematiche di chi vive all’estero e all’approccio digitale della psicologia.